Uno spirito ancora vivo che anima gli equipaggi dei battelli dopo piĆ¹ di un secolo di storia al servizio del Paese.
80 anni fa, il 16 ottobre del 1940, la MOVM C.C. Salvatore Todaro e lāequipaggio del Regio Sommergibile Cappellini si resero protagonisti di una vicenda straordinaria i cui confini superano il quadro delle vicende belliche. Marinai fuori dal comune, vittoriosi tra le insidiose acque dellāOceano Atlantico ma dotati di una rara umanitĆ che li spinse ad affrontare situazioni di grande pericolo per portare in salvo i naufraghi del piroscafo armato Kabalo, fiero avversario fino a pochi istanti prima dell’affondamento. Una decisione non facile e rischiosa da portare a compimento, ma che rispecchia in maniera indelebile lāessenza del sommergibilista e del marinaio italiano. Uno spirito ancora vivo che anima gli equipaggi dei battelli dopo 130 anni di storia al servizio del Paese. Questāanno ricorre infatti lāanniversario della fondazione della Componente Sommergibili, coincidente con l’impostazione nel 1890 del Regio Sommergibile Delfino, prima UnitĆ Subacquea Italiana e tra le prime al mondo in assoluto. Il progetto rappresentĆ² lāinizio di un epopea tecnologica ed operativa che ha attraversato, con quasi 200 sommergibili, due Guerre Mondiali e la Guerra Fredda. Il sig. Capo di Stato Maggiore ha reso lustro alla celebrazione odierna rivolgendo un pensiero riconoscente agli Equipaggi, al personale di terra, militare e civile, agli uomini e alle donne della Componente che sono impegnati quotidianamente, 365 giorni allāanno, nel garantire la tutela sul mare degli interessi vitali del Paese e la sicurezza degli spazi marittimi. Uomini e donne con la loro dedizione, senza risparmi di energia, in maniera continua e in perfetta condivisione di intenti, si adoperano per il conseguimento degli obiettivi comuni e per il bene della Nazione.
La componente sommergibili nazionale ĆØ una compagine saldamente ancorata alle proprie tradizioni e alla gloriosa storia, ma, al contempo, impegnata nello sviluppo dei nuovi sottomarini U212 NFS che saranno unitĆ allāavanguardia, tecnologicamente allo stato dellāarte e quindi costantemente proiettate al futuro.
Fonte: marina.difesa.it