Sabato 29 maggio 2021, in un pacco in ingresso, il controllo minuzioso effettuato dalla Polizia Penitenziaria ha dato esito positivo. Infatti, nella suola della scarpa sinistra, contenuta nel pacco, in un incavo ricavato nella gomma, è stato rinvenuto un panetto ricoperto di cellophane, presumibilmente, di hascisc e nella suola della scarpa dx altro panetto di altra sostanza stupefacente, oltre un micro telefonino con due sim card. Il peso totale della sostanza stupefacente si stimava intorno ai 90 grammi.
Il materiale rinvenuto è stato trattenuto e posto sotto sequestro, così come disposto dal Pubblico Ministero.
L’operazione è stata svolta dal personale di Polizia Penitenziaria coordinato dall’attuale Comandante facente funzione (Ispettore Superiore) con l’ausilio del personale del GOM in distacco temporaneo.
Il 29 aprile scorso alle ore 20 durante una seconda operazione di servizio si rinveniva altro telefonino, un raccordo micro USB con 2 filamenti di rame collegati ad un involucro cilindrico contenente 4 batterie stilo tenute insieme da carta di rivista e un elastico di indumento intimo.
Detto micro telefono dual sim presenta le seguenti caratteristiche: dimensioni di 1 cm circa di spessore e 6 cm circa di lunghezza, 2,5 cm circa di larghezza e 2 sim card.
La seconda operazione è stata messa in atto con successo dalla Polizia Penitenziaria a discapito del detenuto che ha aggredito gli agenti il 22 aprile scorso.
Il micro telefono, le sim card e il rudimentale caricabatteria sono stati trattenuti e posti sotto sequestro così come disposto dal P.M.
Tratto da: sassilive.it