Aggressione Carcere dei Casetti di Rimini: Agente Polizia Penitenziaria colpito durante tentativo di sedare detenuto

Nel carcere dei Casetti di Rimini, situazione tesa e violenta nella serata di martedì, quando un Agente di Polizia Penitenziaria è stato brutalmente colpito mentre cercava di riportare alla calma un detenuto straniero durante la somministrazione della terapia medica.

L’incidente ha avuto luogo quando il detenuto, precedentemente noto per il suo comportamento problematico e tentativi di autolesionismo, ha richiesto un incontro con il Medico. Tuttavia, di fronte all’invito a rispettare la fila e attendere il proprio turno, il detenuto ha reagito perdendo le staffe e iniziando a urlare.

Nel tentativo di ripristinare l’ordine, un Agente di Polizia Penitenziaria è intervenuto afferrando il recluso per riportarlo nella sua cella. La reazione del detenuto è stata violenta e aggressiva, con “manate”, spintoni, calci e pugni rivolti al Poliziotto Penitenziario. Fortunatamente, gli altri Agenti presenti sono intervenuti prontamente e sono riusciti a immobilizzare il detenuto.

Il Poliziotto aggredito ha riportato lividi ed escoriazioni e dopo essere stato condotto in pronto soccorso per gli accertamenti necessari, è stato dimesso con una prognosi di cinque giorni.

L’incidente mette in evidenza la tensione presente nel Carcere dei Casetti, che al momento ospita 164 detenuti, ben oltre la sua normale capienza di 115 posti.

L’Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria (OSAPP) ha espresso la sua solidarietà ed i migliori auguri di pronta guarigione all’Agente di Polizia Penitenziaria ferito durante l’aggressione ed ha condannato fermamente l’atto di violenza subito, sottolineando il coraggio e la dedizione con cui il Personale di Polizia Penitenziaria affronta quotidianamente sfide e rischi durante il lavoro.

©2023-Osappoggi.it