Nei giorni scorsi, nel Carcere di Sassari, Bancali, si è verificato un nuovo e preoccupante episodio di aggressione ai danni degli Agenti di Polizia Penitenziaria. Il protagonista di questo sconcertante atto è stato un detenuto, il quale, evidentemente indisposto alla prospettiva di un controllo nella sua cella, ha reagito in modo violento nei confronti degli Agenti.
Il detenuto si è scagliato contro i due Poliziotti che stavano effettuando l’ispezione, manifestando, sembrerebbe da prime informazioni acquisite, un chiaro rifiuto a collaborare. La situazione, tuttavia, ha preso una piega ancora più critica quando un’Ispettrice è intervenuta nel tentativo di ripristinare la calma. Invece di placarsi, il recluso si è rivolto anche contro di lei, aumentando il livello di tensione.
L’Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria (OSAPP) ha dichiarato che fortunatamente il Personale di Polizia Penitenziaria coinvolto nell’aggressione avvenuta nel carcere di Sassari-Bancali non ha riportato lesioni. Tuttavia, l’incidente riconduce l’attenzione sulla preoccupante questione della sicurezza all’interno delle carceri isolane.
Le carceri della regione Sardegna sono da tempo afflitte da una cronica mancanza di Personale di Polizia Penitenziaria, situazione che mette seriamente a rischio, non solo la sicurezza degli Agenti, ma anche quella dei detenuti e dell’altro personale ivi operante. Questo ennesimo episodio di violenza evidenzia la necessità di affrontare la questione in modo urgente. L‘OSAPP auspica che questa situazione porti ad azioni concrete da parte dell’amministrazione penitenziaria, al fine di migliorarne le condizioni, promuovendo un ambiente più sicuro e stabile per tutti.
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