Nella mattinata odierna, un detenuto di origine nigeriana ha scatenato una violenta aggressione nel carcere di Sassari, aggiungendo un nuovo episodio alla serie di attacchi verificatisi negli istituti penitenziari della Sardegna.
Il motivo dell’aggressione è stato il tentativo del detenuto di lasciare la propria cella per accedere ad un’altra sezione, nonostante le rigide restrizioni imposte per ragioni di sicurezza. Tale misura viene adottata per evitare l’incontro di detenuti appartenenti ad associazioni criminali rivali.
Nonostante il diniego da parte degli Agenti penitenziari, il detenuto si è inizialmente rifiutato di rientrare nella propria cella. Successivamente è passato dalla resistenza passiva alle vie di fatto, aggredendo i due Poliziotti Penitenziari in servizio con pugni sul volto e sul petto.
Nonostante la determinazione professionale nel contenere l’aggressore, a causa dell’imponente mole fisica dello stesso, i due Agenti sono riusciti a fermarlo anche grazie al tempestivo arrivo di altri Poliziotti penitenziari, che hanno così messo fine all’azione violenta.
Tuttavia, a causa delle ferite riportate durante l’aggressione, i due Poliziotti sono stati trasportati d’urgenza con un’ambulanza presso il pronto soccorso di un ospedale esterno.