«Ci siamo recati nel carcere di Poggioreale e abbiamo notato come all’interno delle sale comuni, come la sala colloqui familiari-detenuti e nella sala di attesa, nella stragrande maggioranza dei casi né detenuti né familiari utilizzano i dispositivi di protezione individuale, quali mascherine e gel igienizzanti e non viene garantito alcun distanziamento fisico necessario».
Il garante campano Samuele Ciambriello e il garante cittadino Pietro Ioia lanciano un nuovo allarme per accendere i riflettori sullo stato della pandemia in carcere. «A fronte di una popolazione carceraria di 2.192 detenuti, ad oggi risultano 56 detenuti e 21 agenti contagiati. Abbiamo incontrato il direttore del carcere, il comandante ed il vicecomandante, il responsabile dell’area sanitaria carceraria e quello dell’Asl Na1 – affermano i garanti – Con nostro rammarico abbiamo constatato che familiari e avvocati possono entrare nella struttura carceraria senza l’obbligo di mostrare Green pass o esito del tampone».
Fonte: ilriformista.it