COMUNICATO STAMPA- In data odierna, 14 luglio 2024, un giovane detenuto di nazionalità nordafricana, in custodia cautelare in carcere per violenza sessuale, ha scavalcato la recinzione del cortile passeggi della Prima Accoglienza nella Casa Circondariale di Monza. Pare non ci sia stato un reale motivo; dalle prime impressioni sembrerebbe che il gesto sia stato dimostrativo e compiuto esclusivamente per creare “scompiglio” all’interno della struttura e della sezione detentiva. Il Personale di Polizia Penitenziaria è prontamente intervenuto per evitare la fuga del soggetto e riportarlo all’interno degli spazi previsti della sezione detentiva, ma, nel tentativo di bloccarlo, lo stesso ha opposto resistenza, colpendo ripetutamente il Personale intervenuto e sputandogli addosso più volte. Accompagnato all’interno della camera di detenzione assegnata, il soggetto ha messo in atto un’azione distruttiva verso tutto ciò che gli capitava sotto mano, danneggiando la stanza e le suppellettili al suo interno; inoltre, nella foga, ha colpito con uno sgabello un Poliziotto Penitenziario e procurato diverse escoriazioni a un altro Agente. Il Personale presente è stato costretto all’utilizzo di scudi di protezione passiva affinché il ristretto fosse portato in una cella idonea al contenimento delle esuberanze, per far sì che si potesse porre fine alla volontà distruttiva ed al caos che stava creando alla restante popolazione detenuta. Nonostante il tempestivo intervento, due unità del Personale di Polizia Penitenziaria hanno riportato prognosi guaribili in 2 e 5 giorni. Il Segretario Generale O.S.A.P.P.(Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria), Dott. Leo BENEDUCI, ha dichiarato: “La situazione nelle carceri di tutto il territorio italiano è molto critica. Quanto avvenuto alla circondariale di Monza è gravissimo! La polizia penitenziaria è ancora in attesa di strumenti che il Governo ha solo annunciato ma non ha messo in campo sui fatti per il contrasto a questo genere di utenza all’interno delle carceri. L’O.S.A.P.P. rimane in attesa dell’espulsione dei detenuti stranieri dalle carceri italiane come più volte promesso dal Ministro Nordio e dai Sottosegretari alla Giustizia e della dotazione del Taser, promessa fatta in fase elettorale”.
Redazione OSAPPOGGI.it