Un altro dramma nel carcere cagliaritano: un carcerato di Sinnai si toglie la vita e riapre il dibattito sulla sicurezza nel penitenziario, più volte messo in luce dai sindacati della polizia penitenziaria e dall’associazione Sdr.
Un altro dramma nel carcere cagliaritano: un carcerato di Sinnai si toglie la vita e riapre il dibattito sulla sicurezza nel penitenziario, più volte messo in luce dai sindacati della polizia penitenziaria e dall’associazione Sdr. Il corpo del detenuto, come riporta oggi l’Unione Sarda, è stato scoperto dai compagni di cella.
L’uomo si è tagliato la gola durante un momento di solitudine, troppo forte evidentemente la depressione in un momento come questo, in piena emergenza Covid, dove le carceri stanno diventando sempre più pericolose.
L’uomo era stato condannato per una serie di furti, in una vicenda che non sembrava ancora chiusa. Sulla vicenda è stata comunque aperta una inchiesta.
Fonte: castedduonline.it