C’รจ un “inarrestabile susseguirsi di aggressioni” da parte di detenuti nei confronti di Poliziotti Penitenziari, lasciati a “mani nude”.
A protestare รจ l’OSAPP, uno dei sindacati di categoria, che ritiene perciรฒ di “massima urgenza” dotare gli agenti di bodycam da indossare e utilizzare durante le operazioni di servizio e di spray al peperoncino e taser per “immobilizzare temporaneamente i responsabili delle violenze”.
In una lettera inviata al capo del Dap, Bernardo Petralia, e al ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, il sindacato definisce inaccettabile che i detenuti responsabili di queste aggressioni siano soprattutto persone affette da “conclamate patologie di natura psichica” che dovrebbero stare in strutture sanitarie invece che in carcere. E che gli autori delle violenze vengano “lasciati negli stessi istituti penitenziari a contatto con il Personale vittima di aggressioni”, senza che nei loro confronti vengano conclusi o nemmeno aperti procedimenti disciplinari.
La protesta prende spunto dal caso di un detenuto del carcere di Monza, “soggetto psichiatrico”, che il mese scorso si รจ reso responsabile di “un’escalation di aggressioni, totalmente gratuite, verso il personale di Polizia Penitenziaria”, senza che a loro venisse “concessa alcuna possibilitร di intervento”.
L’OSAPP chiede al di sapere quali provvedimenti siano stati adottati in relazione a questa vicenda.
LA LETTERA AL CAPO DAP:
Fonte articolo: ANSA.it