Nel carcere di Torino le mascherine per il personale penitenziario “sono di stoffa e senza marchio CE”. Lo denuncia l’OSAPP, Organizzazione Sindacale Autonoma di Polizia Penitenziaria.
“E’ assolutamente indegno – dice il Segretario Generale Leo Beneduci – che il Personale di Polizia Penitenziaria del carcere di Torino, dopo aver subito 60 contagi tra i detenuti e 15 tra il Personale, abbia ricevuto oggi delle sedicenti mascherine protettive che, come si legge dal foglio allegato, non sono mascherine che costituiscono dispositivi di protezione individuale, sono prive del marchio CE e non garantiscono in alcun modo la protezione delle vie respiratorie”.
Secondo quanto si apprende, le mascherine in dotazione nel carcere sono state acquistate o donate da privati e da qualche ASL.
“Come si vede in Italia il problema delle carceri non è solo legato alla scarcerazione dei detenuti – prosegue il Segretario Generale dell’OSAPP – ma anche alla grave inadeguatezza di chi ha la responsabilità di seguire queste strutture. Il ministro si occupi anche di questo”.
da ANSA