
di Leo Beneduci _
Delle due l’una: ci sono o ci fanno? Sarà lui che li entusiasma a tal punto o a loro fa comodo raccontarla così?
Demagogia, fisica e diritto: quando la superficialità oscura i problemi reali.
È singolare come si possa arrivare a mescolare fisica, religione e diritto nel tentativo di offrire un’analisi del sistema penitenziario. Più singolare ancora è confondere il ruolo costituzionale dei sindacati, suggerendo l’esistenza di rappresentanze “non politicizzate” – come se l’attività sindacale non fosse per sua natura politica nella tutela dei diritti dei lavoratori.
La realtà è ben diversa da questa narrazione superficiale. Mentre centinaia di poliziotti penitenziari vengono sospesi sulla base di provvedimenti giudiziari anche senza una qualche sentenza, alcuni preferiscono dedicarsi a elaborati salamelecchi invece di affrontare i problemi concreti che affliggono il sistema: sovraffollamento, carenza di organico, sicurezza del personale, mancanza di tutele, droghe di apparato.
Questa disparità di trattamento tra vertici e base operativa è il vero nodo da affrontare, non le improvvide divagazioni sul caos primordiale o sulla giustizia divina. Il personale di Polizia Penitenziaria merita un dibattito serio sui problemi reali, non esercizi di retorica che confondono le acque senza portare soluzioni.
È tempo di riportare la discussione e soprattutto gli interventi sui binari della concretezza e non delle chiacchiere vacue e bugiarde, nell’interesse di chi ogni giorno garantisce la sicurezza nelle nostre carceri.
Rimarrà senza risposta chiedersi perchè a “loro” convenga esprimerla così, in maniera prona e subordinata: “la faccia nostra sotto i piedi vostri e senza chiedervi di stare fermo, che potete anche muovervi…etc. etc.”.
Forse perché magari una cena, un distacco o una forfettaria ci scapperanno pure, e persino un posto nei cinofili (per intercessione di santo Massimo protettore) ma non alla maggioranza di chi lavora e soffre nelle sezioni detentive qualcuno dei quali magari pensa che così è sempre andata e andrà e non è vero.
Nulla è meno duraturo della superficialità, dell’ incompetenza e delle menzogne.
Un caro saluto a tutti..
Leo Beneduci – Segretario Generale OSAPP
Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria