News

Benno nel carcere di Bolzano, un inferno: “La situazione è esplosiva, si temono disordini”

Benno Neumair, accusato di aver ucciso e poi occultato i corpi dei genitori, ha trascorso la prima notte in isolamento nel carcere di Bolzano. 

La sua prima notte in carcere, Benno Neumair l’ha passata in una cella di isolamento. Il trentenne, indagato per il presunto omicidio e occultamento dei cadaveri dei genitori Peter Neumair e Laura Perselli – scomparsi da Bolzano lo scorso 4 gennaio – rimarrà in carcere su decisione del giudice per le indagini preliminari Carla Scheidle. La scelta è arrivata dopo l’interrogatorio di garanzia cui Benno è stato sottoposto e che ha portato alla convalida del fermo emesso nei suoi confronti: in questi giorni, il trentenne – che si è costituito pur non confessando il delitto – sarà presumibilmente trasferito insieme agli altri detenuti.

L’isolamento iniziale, dettato dal protocollo di sicurezza finalizzato a limitare la diffusione di contagi di Covid all’interno del carcere di Bolzano, dovrebbe finire nel giro di qualche giorno al massimo: l’istituto bolzanino, infatti, non prevede una vera e propria quarantena per i nuovi arrivati – a causa della carenza di spazi – e visto che il tampone effettuato su Benno Neumair ha dato esito negativo, ci si aspetta che presto l’indagato possa essere trasferito nella sua sezione di destinazione, quella dedicata a italiani e sudtirolesi – dove attualmente si contano 102 detenuti su un totale di 88 posti disponibili e si segnala una carenza di guardie carcerarie. In occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario, la presidente della Corte d’Appello Carla Servetti, ha denunciato la situazione del carcere di Bolzano e il rischio che avvengano disordini sottolineando la necessità di interventi immediati sulla struttura fatiscente. E i disordini sono già cominciati con violenti scontri tra due gang rivali. La polizia penitenziaria è riuscita riportare  calma ma, tra sovraffollamento e carenza di personale, la situazione è esplosiva.

Gli avvocati del trentenne, che lo hanno raggiunto dopo la prima notte in cella, lo hanno trovato molto turbato. Al risveglio, Neumair ha fatto ginnastica e subito dopo si è confrontato con i propri legali. “Benno è molto provato, sta affrontando questa esperienza con angoscia“, ha spiegato l’avvocato Flavio Moccia. La decisione di imporre a Neumair la carcerazione in via cautelare è derivata dalla valutazione del pm, secondo il quale sussistono “tutte e tre le esigenze cautelari“: pericolo di fuga, reiterazione del reato e inquinamento probatorio.

 

 

Fonte: leggilo.org

Redazione OSAPPoggi

Recent Posts

Tentativo di evasione di detenuto psichiatrico e aggressione al Personale di Polizia Penitenziaria presso il Tribunale di Napoli

CARCERI-OSAPP Tentativo evasione da parte di detenuto psichiatrico e aggressione al personale presso il Tribunale…

3 mesi ago

Carcere di Torino: in aumento le aggressioni, 44 dall’inizio dell’anno 2024 e 62 agenti feriti

Carceri/Osapp: carcere di Torino totalmente fuori controllo. Continuano ad aumentare le aggressioni, 44 dall’inizio dell’anno…

3 mesi ago

Nuova aggressione nella sezione femminile del Centro Penitenziario di Secondigliano: l’OSAPP denuncia gravi carenze strutturali e di sicurezza

COMUNICATO STAMPA OSAPP- Nella mattinata di oggi, presso la sezione femminile del Centro Penitenziario di…

3 mesi ago

OSAPP: “Aggressioni al Personale Polizia Penitenziaria da parte di detenuti psichiatrici”

COMUNICATO STAMPA OSAPP- Aggressioni al personale da parte di stranieri psichiatrici o con disturbi del…

3 mesi ago

Ariano Irpino, nuovo evento critico in Carcere: detenuto appicca incendio, quattro Agenti feriti

Nella Casa Circondariale di Ariano Irpino, si è verificato un nuovo grave episodio di violenza.…

3 mesi ago

CARCERI/OSAPP: EMORRAGIA INARRESTABILE NELLA POLIZIA PENITENZIARIA- UN CORPO IN FUGA DALLA PROPRIA AMMINISTRAZIONE.

CARCERI/OSAPP: EMORRAGIA INARRESTABILE NELLA POLIZIA PENITENZIARIA - UN CORPO IN FUGA DALLA PROPRIA AMMINISTRAZIONE. "Stiamo…

3 mesi ago