Napoli, 23 agosto 2023 – Nella mattinata odierna, un’operazione di controllo condotta dal Personale di Polizia Penitenziaria presso il Carcere di Secondigliano ha portato al rinvenimento e al sequestro di quattro cellulari smartphone clandestinamente detenuti all’interno dell’istituto. Questa azione fa parte di una vasta campagna di repressione e contrasto che è stata attuata da tempo dai responsabili della struttura, mirata a scongiurare qualsiasi contatto esterno e l’organizzazione di affari illeciti gestiti direttamente dal carcere.
L’operazione di perquisizione è stata eseguita con la massima cura per il rispetto delle persone private della libertà , in collaborazione con il Direttore del carcere e il Comandante Facente Funzioni. Tre Ispettori e altre unità del Personale di Polizia Penitenziaria hanno collaborato in modo sinergico per svolgere l’azione, pur trovandosi attualmente in un periodo di piano ferie e con una disponibilità ridotta di Personale.
L’obiettivo principale dell’operazione è stato quello di interrompere qualsiasi tentativo da parte dei detenuti di utilizzare dispositivi mobili per contatti illeciti o per gestire attività illegali dall’interno della struttura penitenziaria. L’ingresso di telefoni cellulari e di altri materiali non autorizzati costituisce una grave violazione delle norme penitenziarie e rappresenta una minaccia alla sicurezza all’interno del carcere.
L’Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria (OSAPP) ha elogiato il Personale di Polizia Penitenziaria del Carcere di Secondigliano per la determinazione e la professionalità dimostrate nell’affrontare questa sfida. L’OSAPP ha sottolineato l’importanza cruciale di azioni come queste per preservare l’ordine e la legalità all’interno delle strutture carcerarie, garantendo al contempo la sicurezza della società esterna.
Questa operazione rappresenta un ulteriore passo avanti nella lotta contro le attività illecite all’interno delle carceri e rafforza gli sforzi del Personale di Polizia Penitenziaria nel garantire il rispetto delle regole e la tutela dell’ordine pubblico.
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