Un’importante operazione di servizio è stata condotta dalla Polizia Penitenziaria presso la Casa Circondariale di Rossano all’alba del 6 Febbraio. L’operazione, condotta con Personale proveniente da varie articolazioni del territorio, ha portato al rinvenimento e al sequestro di numerosi telefoni cellulari, compresi smartphone, microcellulari, auricolari e caricabatterie, nonché sostanze stupefacenti e armi rudimentali. Questi oggetti erano nascosti, come ci è stato riportato, all’interno dei condotti di aerazione, mediante l’uso di calamite, calzini e altri supporti non meglio specificati. Lo rende noto il Segretario Generale Aggiunto O.S.A.P.P. Pasquale Montesano: “Desideriamo esprimere il nostro plauso e la nostra solidarietà al Personale che ha partecipato a questa operazione. Nonostante le enormi difficoltà affrontate, il Personale ha continuato a svolgere i propri compiti quotidiani con dedizione e professionalità. È proprio per garantire il benessere di questo Personale e riconoscere i sacrifici da loro compiuti che l’O.S.A.P.P.(Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) denuncia il grave stato di abbandono e l’assenza di interventi adeguati da parte del Governo e delle istituzioni competenti”. In seguito a recenti ispezioni presso la struttura, l’O.S.A.P.P. ha segnalato gravi carenze organizzative e strutturali, nonché la necessità di rivedere il regime penitenziario, che ha favorito azioni criminali in un territorio già esposto a rischi elevati. “È fondamentale,” ha dichiarato Montesano, “che il Personale penitenziario e gli operatori ricevano adeguato sostegno, sia tecnologico che organizzativo. Chiediamo che il Ministero e le istituzioni territoriali prendano in considerazione queste richieste e adottino linee guida più efficaci per garantire la sicurezza e il benessere all’interno delle strutture penitenziarie. “Per quanto riguarda la Casa Circondariale di Rossano, recentemente teatro di episodi di violenza e tragici incidenti, è necessario che le autorità competenti prestino maggiore attenzione alla struttura e alla tipologia di detenuti presenti.
