Il Tribunale Ordinario di Torino-Sezione Riesame con l’ordinanza depositata in data 29/03/2023 ANNULLA LA SOSPENSIONE PER UN ANNO DAL SERVIZIO AGLI OTTO POLIZIOTTI PENITENZIARI ACCUSATI DI REATO DI TORTURA, art. 310 c.p.p. nei confronti di alcuni detenuti.
L’inchiesta riguardava una lunga serie di presunte violenze svoltesi in un periodo che si estende dal 2016 fino all’estate 2022 e denunciate da alcuni detenuti trasferiti poi in altre carceri.
Tra i reati ipotizzati c’era anche quello di tortura, non previsto per le indagini precedenti perché non ancora inserito nel codice penale (Legge n. 110 del 14/07/2017).
Dopo le perquisizioni e i fermi ordinati a fine novembre 2022 dalla Procura di Ivrea a carico di 45 agenti e ad altro Personale della Casa Circondariale di Ivrea, arrivarono anche i primi provvedimenti del GIP Ombretta Vanini per otto Agenti di Polizia Penitenziaria, sospesi dal servizio per 1 anno. La richiesta della PM Valentina Bossi era stata di 16 arresti domiciliari, ridotta poi ad otto.
Ma….come dichiara la sentenza….
“Visto l’art. 310 c.p.p., il Tribunale del Riesame di Torino, accoglie gli appelli e, per l’effetto, ANNULLA l’ordinanza impugnata. Così deciso in Torino all’esito della Camera di Consiglio del 7.03.2023.”