È Elena Lombardi Vallauri la nuova direttrice del carcere Lorusso e Cutugno.
La nomina è stata ufficializzata nei giorni scorsi, quando l’ex direttrice Cosima Buccoliero ha accettato di guidare il carcere di Monza.
Lombardi Vallauri riporta a Torino i frutti di un’esperienza che ha maturato nella squadra dell’ex direttore Pietro Buffa, oltre che al minorile Ferrante Aporti, poi ad Asti e infine ad Alessandria, dove era a capo di entrambi gli istituti della città. Vice direttrice resta Assuntina Di Rienzo, che è anche direttrice al penitenziario di Fossano.
La poltrona di Alessandria, invece, è stata occupata da Maria Elisa De Gennaro, che dopo una lunga esperienza in Liguria era al carcere di Prato.
La girandola di nomine in realtà è molto più ampia dal momento che nelle ultime settimane l’amministrazione penitenziaria si è spesa per ridurre i vuoti in organico che caratterizzavano negativamente il Piemonte e su cui aveva fatto forti pressioni il garante regionale dei detenuti Bruno Mellano.
In un recente concorso sono stati selezionati e formati 54 neo direttori a livello nazionale, «ma il Piemonte ha bisogno di persone di grande esperienza, dal momento che ha penitenziari complessi», ha insistito Mellano.
Appello in parte ascoltato, visto che alcuni vuoti in organico sono stati colmati con persone dal grande curriculum, anche se restano posizioni “a scavalco” di direttori che dividono i giorni della settimana in varie città.
A Saluzzo è arrivata Luisa Pesante, che è anche vice a Rebibbia.
A Biella, carcere toccato da diverse inchieste, è arrivato Giacinto Siciliano (che si divide con San Vittore e Lodi).
A Vercelli invece si è insediata Caterina Ciampoli. Domenico Minervini (a processo per fatti che si sono verificati quando era direttore a Torino) si divide tra Cuneo e Verbania, mentre Giuseppina Piscioneri tra Alba e Asti.
Infine a Novara per il momento resta Rosalia Marino e a Ivrea Antonella Giordano, che ha anche un posto al Provveditorato.
Fonte: torino.repubblica.it