“Ennesima giornata di altissima tensione quella vissuta ieri dagli Agenti di Polizia Penitenziaria del carcere di Ascoli Piceno Marino del Tronto, questa volta conseguenza della violenta e squilibrata protesta di un detenuto egiziano che ha tenuto in scacco il Personale per diverse ore utilizzando una lametta.
Il fatto si aggiunge ai numerosi episodi di violenza registrati nel penitenziario ascolano negli ultimi tempi. Fratelli d’Italia si è posto a fianco degli Agenti della Polizia Penitenziaria del carcere di Ascoli Piceno, già denunciando in Aula a Montecitorio l’insostenibile situazione all’interno della Casa Circondariale.
Nei nostri Istituti di Pena sono recluse 53 mila persone a fronte di una capienza di 47 mila; le carceri sono diventate pericolose per gli Agenti, sempre più soggetti ad aggressioni.
Contro il sovraffollamento delle carceri la ricetta di Fratelli d’Italia è quella di potenziare le dotazioni organiche per la Polizia Penitenziaria, progettare la costruzione di nuove carceri e di adoperarsi per l’esecuzione delle pene nei paesi di origine. A questo si aggiunge la necessità di dotare le forze di pubblica sicurezza dell’arma comune ad impulsi elettrici, il cui impiego permetterebbe agli agenti di proteggere la propria incolumità e quella degli altri detenuti con un indispensabile strumento operativo”.
Così in una nota le deputate marchigiane di Fratelli d’Italia On. Lucia Albano e On. Rachele Silvestri.
Fonte: lanuovariviera.it