Nella serata di ieri, intorno alle 20:30, presso la Casa Circondariale di Ascoli Piceno, un detenuto di nazionalità italiana, affetto da gravi disturbi psichiatrici, ha tentato il suicidio impiccandosi nella propria cella situata nell’infermeria del Reparto “Osservandi” dell’istituto. Fortunatamente, grazie alla pronta reazione e al rapido intervento del Personale di Polizia Penitenziaria presente, è stato possibile evitare il peggio. Tuttavia, emerge una situazione preoccupante nel carcere, evidenziata anche da un altro evento avvenuto presso il Reparto ATSM (Articolazione per la Tutela della Salute Mentale). Un detenuto di origine albanese, da circa un mese, continua a comportarsi in maniera aggressiva, sputando contro il Personale di Polizia Penitenziaria senza che siano stati presi, da informazioni ricevute, seri provvedimenti dalla Direzione del carcere, nonostante le diverse segnalazioni inviate. L’OSAPP (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) evidenzia la propria preoccupazione per le condizioni di lavoro del Personale penitenziario e sollecita la Direzione del Carcere di Ascoli Piceno ad adottare urgenti misure per migliorare la situazione. Il Sindacato sottolinea, sempre alla Direzione, l’importanza di gestire adeguatamente il Personale di Polizia Penitenziaria e di garantire il rispetto dei Poliziotti Penitenziari soprattutto da parte dei superiori gerarchici. L’OSAPP elogia il grande coraggio e la efficace prontezza del Personale di Polizia Penitenziaria del Reparto “Osservandi”, nell’intervenire e salvare il detenuto in procinto di suicidarsi. Ribadisce infine, il loro eccellente lavoro svolto quotidianamente nel mantenere l’ordine, la sicurezza e la legalità all’interno del carcere di Ascoli Piceno, nonostante le continue difficoltà operative e la complessità della popolazione detenuta, caratterizzata da sempre più gravi problemi psichiatrici.
Redazione OSAPPOGGI.it