
Un detenuto di 32 anni, rinchiuso da pochi giorni nel carcere di Uta (Cagliari) si è tolto la vita la scorsa notte. È il secondo detenuto suicida nelle carceri sarde nel giro di pochi giorni, dopo il 52enne morto a Bancali (Sassari). Da inizio anno i suicidi nelle prigioni italiane salgono a 25, uno ogni tre giorni. Il detenuto era arrivato pochi giorni fa nel penitenziario di Uta. Si sarebbe suicidato impiccandosi all’interno della cella. “È ormai una strage ingravescente che sembra non avere più alcun controllo né fine – ha evidenziato Irene Testa, garante regionale delle persone private della libertà. “Mi unisco al resto della comunità penitenziaria nel senso di sbigottimento e di impotenza davanti all’indifferenza delle Istituzioni, del Governo, del Parlamento, del Ministro della Giustizia. Muoiono le persone in questo modo quando vengono meno le istanze di una civiltà del diritto“, ha aggiunto.
Fonte: ilfattoquotidiano.it