Ancora un episodio di spaccio di droga all’interno del carcere di Cassino.
La Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale del sud della provincia di Frosinone lo scorso fine settimana ha tratto in arresto una donna che all’interno della sala colloqui si stava adoperando al passaggio di sostanza stupefacente al proprio figlio.
La stessa, dopo gli adempimenti di rito, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria Competente è stata riaccompagnata presso il proprio domicilio per rimanervi agli arresti domiciliari.
L’operazione è frutto di una diligente e scrupolosa attività di osservazione dei detenuti da parte del personale di Polizia Penitenziaria dotato di una elevata esperienza professionale motivato da forte senso del dovere nonostante l’ormai diventata cronica carenza di personale, che è costretto ad affrontare quotidianamente eventi critici di non facile gestione aggravato dal forte stato di tensione dei ristretti soprattutto in questo periodo di emergenza COVID-19 .
Fonte: frosinonetoday.it