Castelfranco Emilia (MO) – Nella tarda mattinata di ieri, presso la Casa di Reclusione di Castelfranco Emilia, si è verificato un grave episodio di violenza che ha coinvolto un detenuto italiano già noto per comportamenti aggressivi. L’uomo, in regime di isolamento disciplinare all’interno di una sezione a regime aperto, durante l’apertura della cella per l’accompagnamento all’area passeggi, ha iniziato ad inveire contro il Personale di Polizia Penitenziaria sembrerebbe per futili motivi. Il detenuto ha lanciato una caffettiera verso uno degli Agenti in servizio, per poi aggredirli fisicamente con schiaffi al volto. Uno degli Agenti è riuscito a dare l’allarme, permettendo l’intervento di altri due Poliziotti che sono prontamente riusciti a bloccare l’aggressore. Durante il tentativo di contenimento, un altro Agente è stato brutalmente colpito con schiaffi al volto. I tre Agenti di Polizia Penitenziaria aggrediti hanno ricevuto una prognosi di sette giorni ciascuno. L’Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria (OSAPP) denuncia ancora una volta la mancanza, sembrerebbe, di attenzione da parte dell’Amministrazione Penitenziaria Centrale nelle assegnazioni delle sedi per i detenuti, che avverrebbero senza un adeguato criterio di selezione. Molti internati soffrono di disturbi psichiatrici e sono recidivi in termini di aggressioni in altri istituti della penisola, trovandosi in una struttura inadeguata per la loro gestione. L’OSAPP elogia e si complimenta per l’eccellente professionalità del Personale di Polizia Penitenziaria nell’avere encomiabilmente ripristinato l’ordine e la sicurezza interni, e augura una pronta e completa guarigione agli Agenti feriti, vittime dell’aggressione.
Redazione OSAPPOGGI.it