Una buona notizia per una struttura attenzionata e sulla quale รจ stata presentata dall’on. Wanda Ferro (FdI) un’interrogazione parlamentare al Ministro Alfonso Bonafede ed una richiesta al Presidente della Commissione Antimafia.
Melfi (PZ) – Durante il tardo pomeriggio di oggi, la polizia penitenziaria in servizio presso il carcere di Melfi ha rinvenuto due telefoni cellulari, accuratamente occultati all’interno di una pellicola sottile, in un pacco postale contenente vestiario e due forme di formaggio indirizzato ad un giovane detenuto italiano sottoposto al regime di alta sicurezza. I dispositivi sono stati rinvenuti, inoltre, privi di scheda Sim, con il ragionevole dubbio che esse siano giร state introdotte nella struttura.
Nonostante le gravi carenze strutturali e di organico, piรน volte sollevate negli ultimi mesi dal cartello sindacale OSAPP-UILPA-USPP e SINAPPE al Dap (Dipartimento Amministrazione Penitenziaria), al direttore generale del personale ed al provveditore regionale dell’amministrazione penitenziaria, gli uomini in divisa, con perizia e diligenza, hanno espletato le loro funzioni in maniera tempestiva ed impeccabile evitando gravi ripercussioni sul buon funzionamento della struttura. Per il carcere di Melfi si tratta certamente di una buona notizia essendo attualmente attenzionato per le gravi situazioni inerenti alla gestione del personale e per le precarie condizioni del sistema antiscavalcamento, nonchรจ per l’ispezione disposta lo scorso anno dall’ex capo del Dap Francesco Basentini: sul caso รจ stata presentata dall’on. Wanda Ferro (FdI) un’interrogazione parlamentare al ministro Alfonso Bonafede ed una richiesta al sen. Nicola Morra presidente della commissione antimafia. ยซLa Polizia Penitenziaria in servizio, come sempre, ha mostrato eccezionale professionalitร e scrupolosa attenzione nell’espletamento dei compiti affidatiยป dichiara Leo Beneduci, segretario generale dell’OSAPP (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) che aggiunge: ยซLโOSAPP da tempo denuncia violente aggressioni, offese e sputi perpetrati ai danni del personale di Polizia Penitenziaria ed invece oggi, come nei mesi scorsi, solo grazie alla prontezza del medesimo personale si รจ evitato e si sta evitando che la Casa Circondariale di Melfi divenga un centro telefonico pubblico, chiaramente โillecitoโ trasformando lโistituto penitenziario in una sorta di โCall Centerโ. Pleonastico rammentare che il personale di Polizia Penitenziaria di Melfi opera in condizioni estreme per la gravissima e nota carenza di organico e, nonostante ciรฒ, i pochi agenti presenti hanno portato a termine i propri compiti istituzionali con spirito di abnegazione e senso del dovere. Riteniamo sia giunta lโora che il ministro Bonafede e il Capo del Dap sappiano riconoscere a tutto il personale di polizia penitenziaria di Melfi che ricordiamo da tempo essere un carcere con gravissimi problemi piรน volte denunciati, la giusta ricompensa per aver evitato in passato e oggi con il loro pronto intervento il prosieguo dei contatti โillecitiโ con la criminalitร esterna. LโOSAPP esprime apprezzamento ai poliziotti intervenuti, eroi silenti nel quotidiano per le brillanti operazioni di cui si sono resi protagonisti ieri e nel passato nella sempre piรน fatiscente strutturaยป.
Fonte: ilmattinodifoggia.it