Ennesimo allarme per le carceri della Sicilia e ancora una volta i problemi sono legati all’uso e possesso di telefoni cellulari.
Al carcere di Gazzi a Messina, il personale della polizia penitenziaria, nell’attività di controllo e verifica del perimetro interno ed esterno dell’istituto, hanno rinvenuto un tubo contenente 3 smartphone e due micro telefonini con sei caricabatterie 3 auricolari e 14 lame di seghetto.
Fonte: mssina.gazzettadelsud.it