Oltre 600mila euro per mettere in sicurezza il carcere. È quanto emerge dalla risposta del ministro della Giustizia Alfonso Bonafede alla deputata del MoVimento 5 Stelle Stefania Ascari.
I 635.420 euro rientrano nel progetto esecutivo per rifare il muro di cinta e compiere interventi sia impiantistici sia strutturali al Sant’Anna. Altri 60mila euro sono stati messi a disposizione dal Provveditorato regionale per rafforzare i livelli di sicurezza e realizzare un sistema di videosorveglianza nel padiglione vecchio.
Nello stesso padiglione, gli ascensori non risultano ancora attivati a causa dei lavori, mentre lo sono nel nuovo padiglione (ad eccezione di uno). Nella risposta giunta dal ministero rientrano la distribuzione di 13 caschi antisommossa, 16 scudi antisommossa, 99 sfollagente, 17 maschere antigas, 89 scudi girevoli, 198 giubbotti antiproiettili.
“Ringrazio il ministro Bonafede per la risposta puntuale e dettagliata – interviene Ascari – in cui emergono sia i lavori completati nella struttura di strada Sant’Anna sia i cantieri in fase di progettazione o di realizzazione. Dopo la tragica rivolta dell’8 marzo scorso, era necessario intervenire con tecnologie e strumentazioni per garantire la sicurezza sia degli agenti di Polizia Penitenziaria sia delle persone ospiti della struttura di sorveglianza. Io stessa mi sono fatta portavoce delle istanze del territorio, in sinergia con il sottosegretario alla Giustizia Vittorio Ferraresi e i consiglieri comunali M5S Andrea Giordani, Enrica Manenti e Giovanni Silingardi. Continueremo a mantenere l’attenzione alta, confidando i lavori si completino nel miglior modo possibile e che la sicurezza al Sant’Anna si mantenga a livelli sempre più elevati”.
Fonte: modenatoday.it