Nessuno dei contagiati necessita per ora del ricovero in ospedale, ma si teme il propagarsi del virus: in tutto i reclusi sono oltre 300, scattate le procedure di sicurezza.
Si allarga il focolaio Covid esploso nei giorni scorsi all’interno del carcere cittadino di Rieti. Secondo quanto apprende l’AGI, a seguito di indagini approfondite dell’equipe sanitaria inviata dalla Asl del capoluogo laziale, sarebbero 17 i contagi accertati, 14 dei quali tra i detenuti, e 3 tra il personale della struttura. I numeri, resi pubblici anche dal Garante per i Detenuti della Regione Lazio, sono stati confermati anche dalla Direzione regionale salute e integrazione.
Immediata l’estensione del protocollo Covid a tutta la struttura da parte della Asl di Rieti, che ha posto in isolamento precauzionale i detenuti risultati positivi – nessuno dei quali necessita del ricovero ospedaliero – così come il personale coinvolto nel contagio. Sono in corso test su tutti i detenuti del complesso, che, in base a quanto riferito dal garante, al 31 gennaio scorso ammontavano a quota 323.
Fonte: roma.corriere.it