Rieti, 26 luglio 2024 – Continua senza sosta la protesta dei detenuti nel Carcere di Rieti, lo rende noto l’OSAPP- Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria. Già dal 24 luglio, i detenuti di otto sezioni detentive del Reparto G si sono rifiutati di rientrare nelle loro celle. La situazione è peggiorata il giorno successivo, con tutto il Reparto G, composto da 382 detenuti, di cui due attualmente in permesso premio, che hanno aderito alla protesta. La tensione all’interno del penitenziario è palpabile. I detenuti stanno impedendo al Personale di Polizia Penitenziaria di eseguire le operazioni di conta ed hanno organizzato turni di sentinella per avvisare in caso di interventi da parte degli Agenti. Questo ostacola gravemente la gestione della sicurezza e dell’ordine all’interno della struttura. Durante la notte, gli episodi di scherno nei confronti del Personale di Polizia Penitenziaria si sono intensificati. I detenuti, oltre a lanciare oggetti e uova, hanno rivolto minacce soprattutto agli Agenti più giovani, nel tentativo di intimidirli e dissuaderli dall’intervenire. L’OSAPP afferma che, la situazione richiederebbe un intervento rapido, mirato e decisivo da parte dell’Amministrazione Penitenziaria per evitare ulteriori escalation e nuove proteste, e per ristabilire l’ordine e la sicurezza all’interno del Carcere di Rieti, dove il Personale di Polizia Penitenziaria sta vivendo un vero e proprio inferno nelle ultime settimane. Notizia in aggiornamento.
Redazione OSAPPOGGI.it