Tenta di introdurre nel carcere di Rossano la droga e cellulari nascondendoli in una confezione di pasta. La Procura locale ha iscritto nel registro degli indagati una donna di Sarno, con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti.
La scoperta era stata fatta dalla polizia penitenziaria, durante un’ispezione, lo scorso 25 settembre. Nel consueto giro di controlli svolto dagli agenti della casa circondariale, erano stati controllati tre pacchi di pasta «Emiliane».
All’interno, poi, dei singoli pezzi, in tutte e tre le confezioni, sono state trovate alcune pennette Usb, un paio di dosi di cocaina e due telefoni cellulari. Il materiale è stato sequestrato con la comunicazione inviata alla Procura di Castrovillari, competente per territorio. Le indagini, condotte dalla polizia giudiziaria, sono risalite nei giorni scorsi ad una donna di Sarno, ora formalmente indagata dall’autorità giudiziaria per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Quei pacchi sarebbero stati inviati ad un detenuto con residenza in un altro comune dell’Agro nocerino sarnese, ma rinchiuso nel carcere di Rossano.
Fonte: salerno.occhinotizie.it