Carceri/Osapp: carcere di Torino totalmente fuori controllo. Continuano ad aumentare le aggressioni, 44 dall’inizio dell’anno 2024 e 62 agenti feriti. – Lo scorso 17 settembre 2024, alle ore 11,00 circa, al Padiglione B del carcere di Torino al terzo piano, un detenuto magrebino dava in escandescenza per futili motivi pretendendo di scendere al piano inferiore agitando e minacciando il personale presente con un lama rudimentale.
Il detenuto, inoltre, afferrava un poliziotto per la maglietta agitando e tentando di colpire chiunque si fosse avvicinato. Nella concitazione il detenuto feriva con la lama rudimentale un agente al braccio nel tentativo di quest’ultimo di separare il detenuto dal collega.
L’agente si recava al pronto pronto soccorso Maria Vittoria di Torino per le cure del caso da dove veniva dimesso con giorni cinque di prognosi s.c..
In data 18 settembre 2024 si è sfiorata la tragedia nei locali della mensa di servizio del personale di polizia penitenziaria da dove, a seguito di copiose infiltrazioni d’acqua si è staccato un pannello cadendo rovinosamente a terra. Dichiara il segretario generale dell’OSAPP Leo Beneduci:
oramai non abbiamo più parole per descrivere il marasma e l’anarchia che regna nel carcere di Torino. Il carcere è diventato una polveriera pronta ad esplodere.
Il personale è sfinito e stremato non ce la fa più, rischia quotidianamente la vita; non sa se torna a casa. Oramai anche la struttura cade a pezzi.
Più volte come OSAPP abbiamo chiesto che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni dichiarino lo stato di emergenza delle carceri italiane poiché il sistema penitenziario è completamente allo sfascio.