
La Spezia– Ancora un episodio di violenza nelle carceri italiane, ennesima testimonianza di un sistema penitenziario che fatica a garantire sicurezza ed equilibrio tra diritti e doveri. Nella Casa Circondariale di La Spezia, intorno alle ore 13:30 di sabato, un detenuto ha aggredito con un violento colpo al volto un Assistente di Polizia Penitenziaria. Il motivo? Il diniego, da parte dell’Agente, alla richiesta del recluso di poter accedere a un’altra sezione detentiva per parlare con un altro detenuto. L’Assistente, nel rispetto delle normative vigenti, ha impedito che venissero violate le regole interne del penitenziario. Tuttavia, il suo impegno per il mantenimento dell’ordine e della legalità è stato ripagato con un atto di aggressione che ha richiesto il ricorso al pronto soccorso dell’ospedale locale, uscendone caso con una prognosi di dieci giorni. Questo episodio solleva nuovamente interrogativi sulla sicurezza nelle carceri italiane e sulle condizioni di lavoro degli Agenti di Polizia Penitenziaria, sempre più spesso bersaglio di aggressioni da parte di detenuti. Il sovraffollamento, la carenza di personale e le continue tensioni interne trasformano gli istituti di pena in ambienti dove la legalità fatica a imporsi e dove chi è chiamato a far rispettare le regole finisce per pagare un prezzo altissimo. L’OSAPP (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria), per voce del Segretario Generale Leo Beneduci, ha espresso la massima solidarietà all’Assistente aggredito, sottolineando la sua straordinaria professionalità e l’incrollabile dedizione al servizio. “Ancora una volta, un nostro Collega è stato vittima di un atto di violenza solo per aver garantito il rispetto della legalità all’interno dell’istituto penitenziario. Il suo coraggio e il suo senso del dovere rappresentano un esempio per tutti. A lui va il nostro più sincero sostegno, con l’augurio di una pronta e completa guarigione”. Episodi come questo dimostrano quanto sia urgente un intervento strutturale per migliorare le condizioni di sicurezza negli istituti penitenziari, garantendo non solo il rispetto dei diritti dei detenuti, ma anche la tutela di chi ogni giorno, con dedizione e sacrificio, lavora per far rispettare la legge all’interno delle carceri italiane.
Ufficio Stampa OSAPP