Un detenuto campano recluso presso il carcere di Melfi ha violentemente aggredito un ispettore di polizia penitenziaria durante il normale svolgimento delle proprie funzioni.
Gli organi preposti rendono noto che, grazie all’intervento di altri uomini della polizia penitenziaria, si è scongiurato il peggio e la situazione per fortuna non ha avuto un tragico epilogo.
Il protagonista dell’aggressione, precedentemente infetto da covid risultato poi negativo con l’ultimo tampone , avrebbe dovuto lasciare il reparto destinato ai detenuti affetti da coronavirus.
L’ispettore che si occupava di garantire il trasferimento del recluso è stato aggredito quando lo stesso detenuto ha appreso che doveva essere traferito in altra sede e che quella non era più idonea.
L’ispettore si è visto così rovesciare addosso del liquido bollente riuscendolo a schivare, ma non è riuscito poi ad evitare il tegame che conteneva lo stesso liquido: l’ispettore veniva quindi portato con urgenza presso il pronto soccorso.
Il tempestivo intervento degli altri agenti di polizia penitenziaria ha evitato che il detenuto ponesse in atto ancora più gravi conseguenze.
Tratto da: lecronachelucane.it