Ieri mattina gli agenti del reparto di polizia penitenziaria di Parma, precisamente del settore colloqui, durante una operazione di prevenzione, finalizzata ad impedire l’introduzione di oggetti non consentiti nella struttura penitenziaria, con l’ausilio di apparecchiature tecnologiche, è riuscito ad impedire l’introduzione di uno smartphone, da parte di un familiare che era venuto a Parma per fargli visita.
L’apparecchio era nascosto nelle parti intime per tentare di eludere i controlli da parte del personale. Ovviamente, la persona è stata deferita alla procura della Repubblica in base alla nuova norma introdotta in materia, per le ipotesi di reato previste dall’articolo 391 ter del codice penale. Con queste ennesima operazione, si è evitato che attività illecite ulteriori siano portate a compimento.
Fonte:gazzettadiparma.it