Una detenuta di circa 30 anni reclusa con problemi di natura psichiatrica, ha aggredito nella giornata di ieri un’Assistente Capo Coordinatore di Polizia Penitenziaria durante delle operazione di servizio che interessavano l’interno della camera detentiva dalla stessa occupata.
La detenuta ha lanciato le proprie urine e liquido ematico contro la poliziotta colpendola in pieno viso, con conseguente prognosi di 15 giorni per l’Agente.
Le stesse dinamiche sono state di nuovo messe in atto dalla stessa detenuta ieri, nei confronti di un’altra Poliziotta, fortunatamente non andata a buon fine, ma che ha ingenerato nella detenuta una violenta reazione che ha sfociato nella distruzione della propria camera detentiva.
L’istituto di Perugia con soli due medici specialisti in psichiatria e 4 psicologi con limitate orarie settimanali, non possono far fronte alla gestione e cura sanitaria di circa 130 soggetti psichiatrici su una presenza media di 350-380 utenti.
Fonte: umbriajournal.com