Un detenuto straniero nel carcere di Poggioreale salvato in extremis dal tentativo di suicidio. E’ solo l’ultimo episodio che ripropone il tema dell’emergenza carceri.
L’uomo era ristretto nell’istituto penitenziario di Poggioreale a Napoli, è salvo grazie all’intervento della polizia penitenziaria.
Intorno alle ore 20 di ieri, l’uomo nella sua cella, aveva già infilato il cappio al collo e aveva fatto cadere lo sgabello su cui era salito, quando gli agenti sono riusciti a bloccarlo.
A segnalare l’episodio è stato il sindacato della polizia penitenziaria OSAPP, Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria.
Per il Segretario Generale Leo Beneduci «quasi ogni giorno il personale di Polizia Penitenziaria salva una vita umana all’interno dei penitenziari italiani, ma non sempre il finale di questi eventi critici è lieto, viste le ataviche carenze di risorse umane e strutturali, e il sovraffollamento di molti penitenziari sul territorio».
Poche settimane fa si è verificato un caso analogo che, purtroppo, non ha avuto lo stesso finale.
Per il Vice Segretario Regionale OSAPP Campania Luigi Castaldo, a Napoli Poggioreale, ogni giorno si è costretti a far fronte ad eventi critici del genere:
“Il plauso va esclusivamente a quei baschi azzurri in prima linea come gli ‘angeli in uniforme’ della Polizia Penitenziaria del Salvia che in questo caso come in tanti altri, hanno salvato l’uomo. Gli istituti penitenziari campani – continua Castaldo – necessiterebbero di maggiori attenzioni dal mondo politico, affinché il Corpo di Polizia Penitenziaria, possa espletare il proprio mandato istituzionale nel migliore dei modi a vantaggio dell’interesse collettivo, investendo maggiormente sul Corpo di Polizia Penitenziaria che all’ombra di una società , ogni giorno h24, espleta un delicato e complesso lavoro».
Fonte: giustizianews24.it