Lo hanno trovato i compagni di cella nello spazio usato come bagno e cucina. Lui, afgano, si รจ tolto la vita infilandosi un sacchetto di plastica sulla testa e ha inalato il gas della bomboletta che si usa per preparare i pasti. ร accaduto la notte di martedรฌ nella quarta sezione del carcere romano di Regina Coeli.
“Sappiamo bene che i suicidi in carcere non si possono completamente evitare, sottolinea il Garante dei detenuti del Regione Lazio, Stefano Anastasรฌa. โMa quello che va fatto in questi casi รจ capire come sia maturato il gesto e che altro avrebbe potuto essere fatto per prevenirlo. Comprendeva la nostra lingua la persona che si รจ tolta la vita questa notte a Regina Coeli? Sapeva per quale motivo era in carcere e con quali prospettive? Era coinvolto in qualche attivitร ? Aveva rapporti con i familiari o con altre persone care?”
Una serie di domande che descrivono un quadro di unโassordante solitudine e smarrimento nel momento in cui ad esempio si entra per la prima volta in un carcere come Regina Coeli.
I dati Dal 1 gennaio 2021 ad oggi, i suicidi nelle carceri italiane sono stati 44.
Con quello di questa notte sale a 4 il numero di persone che si รจ tolta la vita nelle case circondariali, nel Lazio.
I modi โsceltiโ sono lโimpiccagione, lโasfissia e le ustioni. Tanti anche gli atti di autolesionismo: dai tagli sul corpo ad ingoiare batterie. I momenti critici sono quando entrano in carcere, il giorno della sentenza che a volte spezza una speranza e lโisolamento, sensazione amplificata dal Covid.
I numeri del 2020 In base ai dati dell’Ufficio del Garante dei detenuti, nel 2020 si sono tolti la vita nelle carceri in tutto il paese 62 persone; etร media 39 anni. Il piรน giovane aveva 23 anni, il piรน anziano 84. Le carceri oggi A livello nazionale il numero dei detenuti รจ di 53.938, contro una capienza di 47.841.
Fonte: rainews.it