Si tratta di un detenuto italiano che si apprestava a ricevere la dose giornaliera di metadone.
Alle Ore 11 circa di ieri mattina, un detenuto italiano (S.M.) con fine pena 2026 per reati di rapina, presso l’area infermeria dell’istituto di Valle Armea per motivi ancora da accertare, durante la somministrazione del metadone, ha aggredito brutalmente con schiaffi e pugni l’agente di polizia penitenziaria in servizio.
Grazie al tempestivo intervento degli altri agenti la situazione è stata sedata.
Sembrerebbe che questo detenuto fosse in una sezione a “custodia attenuata”, sezione in cui i detenuti dovrebbero essere ammessi solo se manifestano una chiara volontà di recupero adeguandosi alle regole, ma dai fatti accaduti non risulterebbe essere così.
L’Agente trasportato al Pronto Soccorso ha riportato ferite guaribili in 5 giorni. Notizia resa nota da uno dei sindacati di categoria.
Notizia tratta da: riviera24.it