COMUNICATO STAMPA
Ancora gravi fatti all’interno del carcere di Santa Maria Capua Vetere, che da mesi l’OSAPP(Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) denuncia essere allo sbando.
L’episodio più grave è accaduto ieri nel Reparto detentivo Danubio e avrebbe avuto tragiche conseguenze se l’intervento degli Agenti di Polizia Penitenziaria non fosse stato provvidenziale.
A dichiararlo sono il Segretario Generale OSAPP Leo Beneduci ed il Segretario Regionale OSAPP Vincenzo Palmieri.
Ieri sera un detenuto italiano ristretto nel Reparto Danubio ha incendiato la cella dove era ubicato, l’esiguo Personale in servizio è prontamente e intervenuto per spegnere l’incendio e portare fuori dalla cella il detenuto illeso.
A farne le spese sono stati invece i due Agenti di Polizia Penitenziaria, entrambi ustionati ed a loro va tutta la solidarietà e vicinanza.
Oramai la situazione è al collasso occorrono urgenti correttivi e provvedimenti da parte del DAP(Dipartimento Amministrazione Penitenziaria), le soluzioni tamponi non sono idonee e pregiudicano l’organizzazione del lavoro e l’operatività del Personale oramai allo stremo è stanco di subire di tutto e di più.
Si prevede un estate rovente senza contromisure adeguate atte ad impedire fatti incresciosi. e gravissimi.