Nella mattinata del 12 giugno, presso il Carcere di Santa Maria Capua Vetere, gli Agenti di Polizia Penitenziaria hanno effettuato un’importante scoperta durante i controlli sui familiari in ingresso per i colloqui con i detenuti. Durante un’ispezione, una donna di 62 anni, è stata trovata in possesso di 115 grammi di hashish nascosti nelle sue parti intime. La donna stava entrando in carcere per fare visita al figlio che è detenuto per i reati di rapina ed estorsione. Dopo il ritrovamento della droga, l’autorità giudiziaria competente ha disposto gli arresti domiciliari per la sessantaduenne. L’operazione non si è conclusa qui. Gli Agenti di Polizia Penitenziaria hanno successivamente esteso la perquisizione all’autovettura della donna. Nell’auto, dove si trovavano la compagna del detenuto ed il padre, è stato rinvenuto e sequestrato un altro pacco di hashish, di peso simile a quello precedentemente scoperto. Anche questi due familiari del detenuto sono stati denunciati all’autorità giudiziaria. Per la compagna è stata emessa una denuncia a piede libero, mentre per il padre sono stati disposti gli arresti domiciliari. L’OSAPP (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) si complimenta ed esprime il proprio plauso al Personale di Polizia Penitenziaria per l’efficace tempestività e la distinta professionalità dimostrate durante tutta l’operazione. L’OSAPP continuerà sempre ad evidenziare, sia all’amministrazione penitenziaria che all’opinione pubblica, come gli Agenti del Corpo di Polizia Penitenziaria svolgano un lavoro eccellente nel prevenire l’introduzione di sostanze illecite nel carcere, garantendo la sicurezza degli istituti penitenziari e dimostrando la loro grande dedizione al servizio pubblico.
Redazione OSAPPOGGI.it