Consalvi: “Una situazione che non può andare avanti ancora per molto”.
È sempre alta la tensione all’interno del penitenziario fiorentino di Sollicciano, e non si placano le aggressioni nei confronti dei poliziotti.
A farne le spese sono gli agenti, che nel carcere ci lavorano, e sempre più spesso vengono presi di mira. Questa volta si è raggiunto addirittura un record negativo: si contano addirittura tre aggressioni in due giorni contro agenti di polizia penitenziaria nel carcere di Sollicciano di Firenze.
Secondo quanto riportato dal sindacato OSAPP, il 7 settembre scorso un detenuto ha aggredito alcuni agenti durante un consiglio di disciplina a suo carico.
Nella stessa giornata un’altra guardia era stata picchiata e presa a morsi mentre apriva la porta di una cella per ritirare la spazzatura. Ieri mattina, rende noto sempre il sindacato OSAPP, un detenuto ha danneggiato la parete della sua cella colpendola con un bastone, poi ha lanciato pietre e detriti contro un agente colpendolo alla schiena e provocandogli lesioni poi giudicate guaribili in cinque giorni.
«Ormai – afferma il Vice Segretario Generale OSAPP Giuseppe Proietti Consalvi – è una situazione che non può andare avanti ancora per molto, speriamo che prima che avvenga qualcosa di più serio gli organi dell’amministrazione penitenziaria, prendano decisi provvedimenti nei confronti dei responsabili di questo modus vivendi». Non si placano le aggressioni nei confronti dei poliziotti ed esprime vicinanza e solidarietà ai colleghi feriti nonché calorosi auguri di una pronta guarigione.
Questi i numeri degli ‘eventi critici’ accaduti nelle carceri italiane nel primo semestre del 2021: 5.290 atti di autolesionismo, 44 decessi per cause naturali, 6 suicidi e 738 sventati dalla Polizia Penitenziaria, 3.823 colluttazioni, 503 ferimenti. Nello stesso arco di tempo, nelle carceri della Toscana si sono contati 597 atti di autolesionismo, 44 tentati suicidi sventati in tempo dalla Polizia Penitenziaria, 292 colluttazioni e 13 ferimenti.
Fonte e tratto da: lanazione.it