Nella serata di venerdì un detenuto straniero, in visibile stato di alterazione, ha aggredito il compagno di cella sembrerebbe senza apparente motivo. Gli Agenti di Polizia Penitenziaria in servizio, nello svolgimento dei loro compiti istituzionali e con grande professionalità , hanno prontamente risolto la situazione e fatto visitare il detenuto aggredito. L’aggressore, non soddisfatto, ha avanzato richieste inopportune e non consentite agli Agenti presenti ed a seguito della risposta negativa, ha deciso di dare fuoco a materasso e coperte. Con grande sangue freddo, i Poliziotti sono riusciti a contenere l’evento critico spegnendo le fiamme e assicurando l’incolumità di tutti i detenuti ivi reclusi. Per evitare il peggio sono stati tutti accompagnati dal Personale di Polizia Penitenziaria nelle scale per l’accesso ai “passeggi”, permettendo di aerare la sezione detentiva nonostante la presenza massiccia di fumo irrespirabile. Ogni giorno nelle carceri italiane si sfiora la tragedia. L’OSAPP (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) continua a chiedere con forza all’amministrazione penitenziaria che il Personale di Polizia Penitenziaria possa svolgere il proprio lavoro in sicurezza, senza dover mettere continuamente a rischio la propria incolumità e vita ad ogni turno di servizio, dove è fondamentale mantenere e ripristinare l’ordine e la legalità in un contesto dove gli eventi critici nelle sezioni detentive sono sempre più frequenti e numerosi.
Redazione OSAPPOGGI.it