News

CARCERE VENEZIA: Detenuto Tenta Suicidio Salvato da Polizia Penitenziaria, ma Scoppia Sommossa

Sabato sera un detenuto è stato salvato in extremis dalla Polizia Penitenziaria al Santa Maria Maggiore, si stava impiccando. I compagni di sezione hanno iniziato una protesta, bruciando e lanciando oggetti.

Lo hanno salvato in extremis mentre stava per impiccarsi in cella. Un detenuto del carcere Santa Maria Maggiore di Venezia ha tentato di togliersi la vita sabato sera. Soccorso in tempo da Personale di Polizia Penitenziaria presente si è salvato, ma intanto nella sezione è scoppiata una sommossa. Giornali bruciati, lancio di oggetti, grida e forti proteste. I compagni di sezione hanno scaraventato materiale in corridoio.

Quest’anno il carcere di Venezia chiude con il record di suicidi: si sono tolti la vita tra le mura del penitenziario lagunare tre detenuti. Il 6 giugno il Personale di Polizia Penitenziaria del Santa Maria Maggiore hanno trovato morto nel bagno della cella, il tunisino Bassem Degachi, detenuto in semilibertà che aveva davanti a sé la prospettiva di un affidamento ai servizi sociali a settembre. Appena l’uomo, che ormai usciva ogni mattina per andare a lavorare al cantiere di Sant’Alvise, ha saputo che in realtà lo attendeva una nuova ordinanza cautelare in carcere, ha deciso di farla finita. Pochi giorni dopo, il 22 giugno, gli Agenti di Polizia Penitenziaria hanno trovato già deceduto in cella Alexandru Ianosi, il 36enne di origini rumene che il 23 settembre del 2022 aveva ucciso con più di ottanta coltellate la moglie Lilia Patranjel nella loro casa di Spinea.

La mattina del 3 luglio doveva invece comparire davanti al Giudice per la convalida dell’arresto il 52enne brasiliano Alexandre Santos De Freitas. Ma non è mai arrivato. I Carabinieri di Tessera avevano arrestato Santos due giorni prima, sabato 1 luglio all’aeroporto Marco Polo di Venezia. Aveva lanciato petardi con chiodi contro Poliziotti e militari, opponendo loro resistenza. Durante il trasporto in barca dal Carcere al Tribunale, per la convalida dell’arresto, De Freitas ha iniziato ad avvertire forti dolori addominali e poco dopo si è accasciato senza più dare segni di vita. “Attacco di cuore” o “infarto”, erano state le prime ipotesi della morte improvvisa del brasiliano, residente a Montebelluna, che in passato aveva dato segni di fragilità. Ma l’autopsia ha chiarito che De Freitas aveva ingoiato oggetti come tappi di bottiglia e palline da calcetto durante i due giorni trascorsi in carcere, rimanendo soffocato.

 

Rassegna Stampa OSAPPOGGI.it – Fonte: Veneziatoday.it

Redazione OSAPPoggi

Recent Posts

CARCERI/OSAPP- Sit-in davanti alle OGR, Corso Castelfidardo, 22 a Torino e Conferenza Stampa il 22 luglio 2024, ore 10,00-14,00

Comunicato stampa del 16 luglio 2024/ Carceri-OSAPP: sit-in davanti alle OGR (Officine Grandi Riparazioni), Corso…

26 minuti ago

Tragedia nel Carcere di Santa Maria Maggiore a Venezia: Detenuto Italiano 40enne si Suicida in Cella

Nella mattinata odierna, intorno alle prime ore dell'alba, si è verificato un tragico evento presso…

16 ore ago

Carcere di Ivrea: detenuto violento aggredisce Poliziotto Penitenziario, Emergenza Sicurezza nelle Carceri Italiane

Ivrea, ore 17:00 di sabato - Un grave episodio di violenza si è verificato presso…

16 ore ago

OSAPP: “Emergenza Carceri Italiane: Rivolta al Carcere di Torino tra SILENZIO Istituzionale e Gravissimo Rischio per Personale Polizia Penitenziaria!”

COMUNICATO STAMPA- Inaccettabile e intollerabile quello che sta avvenendo nel Carcere di Torino nel silenzio…

18 ore ago

Alta Tensione nel Carcere di Monza: Detenuto Scavalca Recinzione, Distrugge Cella e Aggredisce Personale Polizia Penitenziaria

COMUNICATO STAMPA- In data odierna, 14 luglio 2024, un giovane detenuto di nazionalità nordafricana, in…

1 giorno ago

Palermo, Assistente Capo Coordinatore Attaccato da Due Pitbull: Ricoverato con Prognosi di 60 Giorni

PALERMO - Ieri, nelle campagne di sua proprietà, un Assistente Capo Coordinatore di Polizia Penitenziaria…

3 giorni ago