“Ha fatto molto discutere e suscitato legittime perplessità nei giorni scorsi la notizia della partecipazione di cinque detenuti del carcere di Genova (condannati in via definitiva per gravi reati, tra cui l’omicidio preterintenzionale, la produzione di traffico di stupefacenti e truffa ai danni dello Stato), ad una puntata del programma televisivo «Italia’s Got Talent» presso gli studi di Cinecittà a Roma. Motivo per cui ho chiesto al ministro Bonafede di svolgere un’indagine interna, in modo da verificare l’appropriatezza e l’adeguatezza dell’iniziativa in oggetto alla legge e ai regolamenti penitenziari” così il senatore di Fratelli d’Italia Alberto Balboni, vicepresidente della commissione Giustizia in Senato. “ Come si apprende dalla stampa infatti, l’iniziativa sarebbe stata approvata dal Giudice di Sorveglianza e resa possibile nell’ambito di un permesso premio per uno dei detenuti, mentre per gli altri quattro si sarebbe trattato di lavoro esterno disposto dalla direttrice dell’istituto penitenziario, rendendo necessaria l’organizzazione di un’operazione straordinaria per il trasferimento dei partecipanti dal carcere di Genova agli studi di Cinecittà. Al di là di qualsiasi valutazione in ordine all’opportunità e all’adeguatezza della modalità prescelta dal direttore dell’istituto per l’attuazione di un programma di lavoro esterno, ritengo che ci sia stata un’inopportuna spettacolarizzazione delle attività istituzionali oltre che un uso indebito ed improprio del servizio del Corpo di polizia penitenziaria, preposto all’espletamento di funzioni di polizia giudiziaria e pubblica sicurezza e non certo ad attività di intrattenimento televisivo” conclude il senatore Balboni.
fonte: lavocedelpatriota.it