“La presenza di pitbull lascia immaginare che gli agenti cinofili utilizzino i loro cani anche per compiti di sorveglianza e contenimento come facevano le SS nei trasporti e nella gestione degli internati nei campi di concentramento e di sterminio”, questo quanto si legge in un articolo del sito web “ForodiRoma.it” di ieri, in riferimento all’aggressione del pitbull appartenente al Nucleo Cinofili del Corpo di Polizia Penitenziaria avvenuta ai danni di un Agente.
Sarebbe bene conoscere, prima di fare qualsiasi pubblica dichiarazione, il lavoro, la preparazione e la provenienza dei cani scelti per essere adibiti ai reparti Cinofili del Corpo di Polizia Penitenziaria:
“NON SI “UTILIZZANO” I CANI NELLE SEZIONI DETENTIVE PER “COMPITI DI SORVEGLIANZA”(tra l’altro non previsti per legge), MA SOLO E SOLTANTO NEI NUCLEI CINOFILI, FINALIZZATI ALL’ESCLUSIVO RINVENIMENTO DI SOSTANZE STUPEFACENTI. La Polizia Penitenziaria prende cani abbandonati, anche i pitbull, dai Canili pubblici e non dagli allevamenti selezionati, per dargli una seconda possibilità di vita”, risponde così il Segretario Generale dell’OSAPP(Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) Leo BENEDUCI alla Redazione web del FarodiRoma.it .
Il primo corso di Cinofilia nacque nel 2000 e furono formati i primi tre Istruttori Cinofili del Corpo di Polizia Penitenziaria che, con i loro cani, hanno dato vita al primo distaccamento Cinofili del Corpo di Polizia Penitenziaria presso il carcere di Asti, per poi realizzare il Corso di formazione dei primi 16 conduttori di cani antidroga che hanno dato origine alla nascita dei distaccamenti di Roma, Milano e Benevento.
Numeri sempre in crescita con il coinvolgimento di altre forze di polizia con la creazione di altri distaccamenti: Palermo, Verona, Tolmezzo e Siracusa. Nel 2004 è stato Istituito il Centro Addestramento Cinofili della Polizia Penitenziaria presso la Casa Reclusione di Asti, sede in cui, nello stesso anno e negli anni a seguire, si sono svolti corsi di aggiornamento per le unità Cinofile.
Dal 2008 è nato il primo corso di conduttore di cane antidroga con la formazione di 16 conduttori con i relativi cani.
Nel 2012 il Centro Addestramento Cinofili di Asti ha formato 8 cani per i conduttori che ne erano sprovvisti in seguito a riforma deliberata dalla prevista commissione di riforma dei quadrupedi non più idonei al servizio operativo. Nello stesso anno è stata assicurata la formazione di ulteriori 22 conduttori di cani antidroga inviati presso i distaccamenti esistenti, in sostituzione del personale che a vario titolo è stato avvicendato dal servizio cinofili.
Ora ci sono collaborazioni con Torino, Trecate e Alessandria. In tutta Italia i cani ADOTTATI e diventati a tutti gli effetti Cani Poliziotto sono una cinquantina.
Redazione OSAPPOGGI.it