Nelle carceri italiane regnano i detenuti nordafricani. Provenienti da Marocco e Tunisia su tutti. Non solo come numero di presenze, ma anche come influenza criminale, sempre più potente e minacciosa.
Il re del Marocco ha liberato 5000 criminali
Gli ex galeotti hanno buone possibilità di venire da noi
Gli ex galeotti marocchini, infatti, hanno buone possibilità di venire da noi. Siamo il posto ideale dove rifarsi una vita. Da criminali. La sanatoria Bellanova è stato infatti un formidabile messaggio internazionale per gli aspiranti migranti. Legislazione che consente di rimanere in Italia in ogni caso. Forte radicamento sul territorio grazie ai criminali marocchini che già operano qui da noi.
Una condizione certificata anche dai numeri di Frontex. La prima nazionalità ad attraversare irregolarmente i confini per entrare in Europa è proprio quella marocchina. Lo fanno, ovviamente, utilizzando documenti falsi. Inoltre, l’Agenzia europea ha anche sottolineato le origini prettamente marocchine del traffico di stupefacenti diretto verso l’Europa. In particolare quello di hashish.
Il traffico di droga in mano alle mafie magrebine
Aggiungete, appunto, l’ultimo rapporto della Direzione investigativa antimafia. L’importazione di hashish “proviene per la quasi totalità dal Marocco”. E appunto gli spacciatori sono, in molte Regioni d’Italia (Toscana e Umbria su tutte) completamente in mano alle mafie magrebine. Mafie, avete letto bene. Ma di questo i buonisti nostrani non vogliono assolutamente parlare.