L’emergenza sovraffollamento nelle carceri della Lombardia continua. I 18 istituti di pena per adulti potrebbero ospitare massimo 6.161 detenuti, invece ne accolgono 8.109: sono 1.948 e il 30% in più di quanti dovrebbero essere. Chi sta saldando il proprio debito con la giustizia o magari deve essere ancora processato è così costretto a scontare un’ulteriore pena nella pena non prevista, cioè la condanna al sovraffollamento. Quasi la metà di quanti si trovano in cella è rappresentata da stranieri, che sono 3.730. Le donne sono 386.
Il penitenziario più sovraffollato di tutti è il Bassone di Como in cui sono rinchiuse 387 persone, comprese 33 donne e 39 stranieri, al posto dei 226 per i quali è attrezzato. L’indice di sovraffollamento è inoltre cresciuto del 24%. Il secondo carcere dove i detenuti sono stipati in sovrannumero è quello di Bergamo, con 535 reclusi invece che 391. Il 50% è straniero.
Stanno molto stretti pure i reclusi a Varese, che sono 88 rispetto ai 53 previsti. Alla casa circondariale Nero Fischione di Brescia ci sono 296 carcerati, che sono 111 in più; rispetto all’anno scorso però il sovraffollamento è diminuito del 27%. Al Sanquirico di Monza ci sono 645 detenuti, mentre la capienza massima è di 411; a Busto Arsizio i detenuti sono 374 al posto di 240; al Verziano di Brescia sono 110 invece che 242; a Vigevano 372 al posto di 242. A Opera si contano quindi 1.328 reclusi, un terzo dei quali stranieri, sebbene dovrebbero essere 918 massimi; a Lodi 62, 17 in più dei 45 previsti; a Pescarenico di Lecco 68 a fronte di una capienza di 53: la situazione sta peggiorando perché l’indice di sovraffollamento è aumentato di 24 punti. A San Vittore sono stipati in 920, quasi 200 in più dei 753 che la struttura dovrebbe accogliere.
A Mantova risultano detenuti in 117, 20 in più dei 97 previsti, una situazione migliorata notevolmente con l’indice di sovraffollamento sceso di 24 punti. A Sondrio i reclusi sono 31 al posto di 26: è l’istituto dove il sovraffollamento è diminuito di più. A Pavia se ne contano 614 rispetto ai 520 previsti; a Cremona 447 invece che 394, con il 63% di stranieri, la percentuale più alta di tutta la popolazione carceraria lombarda. Bollate si conferma un carcere modello con 1.355 detenuti, meno di 100 e il 7% in più della capienza prevista. Il carcere messo meglio è però Voghera con 361 detenuti rispetto ai 341 che dovrebbe accogliere.
Fonte e notizia tratta da: ilgiorno.it