COMUNICATO STAMPA – Assolutamente condivisibili le dichiarazioni del Sottosegretario per la Giustizia Andrea Delmastro Delle Vedove, riferite ad eventi occorsi presso il Carcere di Biella riguardo all’assoluta inflessibilità nei confronti dei Poliziotti responsabili di reati quali la cessione di droga in carcere qualora ciò risponda al vero – è quanto si legge in una nota a firma di Leo Beneduci – Segretario Generale dell’OSAPP (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria).
Ma – prosegue il leader del Sindacato – il Sottosegretario Delmastro è anche delegato per il Personale di Polizia Penitenziaria e ci sembra giusto e logico poter pretendere analoga inflessibilità nei confronti dei detenuti responsabili di svariate aggressioni e lesioni in danno dei Poliziotti Penitenziari oltre che degli altri ristretti, che commerciano in droga e telefonini in carcere, su input delle criminalità organizzate o che, di massima sempre gli stessi, distruggono le celle o persino i reparti detentivi a spese dei contribuenti e nei cui confronti gli organi centrali dell’attuale amministrazione penitenziaria centrale (il DAP-Dipartimento Amministrazione Penitenziaria) mantengono una posizione di assoluto permissivismo e di continua acquiescenza persino disattendendo le misure di prevenzione e contenimento previste dall’ordinamento quali quelle di cui all’art.14 bis della Legge 354/1975.
Per l’OSAPP – conclude Beneduci – è assolutamente inconcepibile che a fronte della costante e vantata “tolleranza zero” nei confronti dei Poliziotti Penitenziari da tempo attuata anche sulla base di semplici sospetti spesso dimostratisi infondati, si lasci che nelle carceri italiane spadroneggino i detenuti più violenti, laddove e come l’esponente politico oramai dovrebbe ben sapere nell’ambito dei penitenziari italiani nulla accade mai per caso.