CARCERI/OSAPP: “DOPO LA CONVERSIONE DEFINITIVA IN LEGGE DEL DECRETO CARCERI, COME POTRÀ EVITARSI CHE IL SISTEMA IMPLODA?” – Il 9 agosto p.v. alla Camera dei Deputati, inizia l’iter della definitiva conversione in legge del DL “Nordio” sulle carceri.
In tale evenienza che succederà negli istituti penitenziari, quando i detenuti prenderanno atto in via definitiva di quello che già sanno, ovvero che non ci saranno da parte del Governo interventi intesi a mitigare le attuali condizioni del sistema penitenziario e di mitigarne i gravissimi disagi?
E” quanto si chiede in una nota Leo BENEDUCI – Segretario Generale dell’OSAPP (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria). Giusto non cedere ai ricatti dei detenuti più violenti – sostiene il sindacalista – soprattutto laddove le azioni di più dura protesta in carcere, come troppo spesso accade, siano nelle volontà delle regie criminali interne/esterne al carcere.
Spesso a determinare le maggiore o minore intensità delle rivolte penitenziarie sono, anche, i traffici interni alle carceri qualora ne sia messa a rischio la diffusione.
Ma dal punto di vista strettamente “pratico” – indica ancora il leader dell’OSAPP – appare contraddittorio che si voglia migliorare il carcere esclusivamente attraverso misure che aumentano la carcerazione, ovvero la permanenza in luoghi sempre più malsani ed insicuri quali sono gli attuali istituti di pena, di fatto abbandonando le Donne e gli Uomini della Polizia Penitenziaria alla propria solitudine operativa all’interno delle sezioni detentive; 1.000 agenti in più (si badi bene ad invarianza di organico nazionale) rappresenterebbero solo una goccia nel mare “magnum” dei problemi della Polizia Penitenziaria che non riguardano solo le presenze effettive ed i carichi di lavoro in servizio, ma soprattutto la disorganizzazione, l’assenza di strumenti e di competenze adeguate ad affrontare le maggiori emergenze penitenziarie (tossicodipendenza, disagio psichico, immigrazione e criminalità organizzata) l’inadeguatezza della formazione professionale e l’assenza di qualsivoglia tutela da parte di una Amministrazione di appartenenza (il DAP) I cui vertici sono impegnati quasi esclusivamente a denegare e/o diluire le proprie responsabilità. In tale prospettiva, – si domanda infine Beneduci – come può evitarsi che le carceri implodano e che le conseguenze più nefaste, prima che sull’intera collettività, non ricadano sulle spalle immiserite e logore delle Donne e degli Uomini della Polizia Penitenziaria? La politica ci dia finalmente una risposta.
Peggio! Lo hanno approvato stanotte ed oggi l’approvazione definitiva alla Camera previa fiducia, quindi da domani probabili nuove e pesanti proteste…
Speriamo di No, ma tanto il problema non è il loro ma il nostro!!!!
LEO BENEDUCI – Segretario Generale OSAPP
Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria
CARCERI-OSAPP Tentativo evasione da parte di detenuto psichiatrico e aggressione al personale presso il Tribunale…
Carceri/Osapp: carcere di Torino totalmente fuori controllo. Continuano ad aumentare le aggressioni, 44 dall’inizio dell’anno…
COMUNICATO STAMPA OSAPP- Nella mattinata di oggi, presso la sezione femminile del Centro Penitenziario di…
COMUNICATO STAMPA OSAPP- Aggressioni al personale da parte di stranieri psichiatrici o con disturbi del…
Nella Casa Circondariale di Ariano Irpino, si è verificato un nuovo grave episodio di violenza.…
CARCERI/OSAPP: EMORRAGIA INARRESTABILE NELLA POLIZIA PENITENZIARIA - UN CORPO IN FUGA DALLA PROPRIA AMMINISTRAZIONE. "Stiamo…