Comunicato stampa del 16 luglio 2024/ Carceri-OSAPP: sit-in davanti alle OGR (Officine Grandi Riparazioni), Corso Castelfidardo 22, Torino e relativa conferenza stampa in data 22 luglio 2024 dalle ore 10,00 fino alle ore 14,00. Alla luce delle gravissime rivolte verificatesi in questi giorni al Carcere di Torino Lorusso e Cutugno, al Carcere di Cuneo, al Carcere di Vercelli, al Carcere di Aosta e, in considerazione della grave e cronica situazione del Carcere di Asti e della Casa Circondariale di Ivrea, l’OSAPP -(Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) – , per voce del Vice Segretario Generale Gerardo ROMANO, indice un sit-in con relativa conferenza stampa innanzi alle OGR (Officine Grandi Riparazioni, Corso Castelfidardo 22, Torino in data 22 luglio 2024 a partire dalle ore 10,00 e fino alle ore 14,00, data coincidente con la seduta d’insediamento della XII Legislatura del Consiglio Regionale de Piemonte.
Invitiamo dunque tutte le Associazioni, tutta la Cittadinanza, tutti i Partiti Politici, il Sindaco della città di Torino, i mass media e gli organi di informazione a partecipare numerosi;
l’invito a partecipare è naturalmente rivolto a tutte le Donne e gli Uomini della Polizia Penitenziaria degli istituti penitenziari (adulti e minori) del Piemonte se liberi dal servizio.
Invitiamo, altresì, ad unirsi alla nostra pacifica protesta anche il Sottosegretario Delmastro ed il Sottosegretario Ostellari.
Il limite raggiunto costituisce un serio allarme: vogliamo fatti e vogliamo soprattutto scongiurare il pericolo che chicchessia possa rimetterci la vita. Siamo stufi di slogan … Qualcuno ci deve pur ascoltare!!! Venite a verificare cosa c’è e cosa accade nell’inferno delle sezioni detentive delle carceri del Piemonte dove “comanda la criminalità organizzata” e dove i detenuti “spadroneggiano”. Saranno affrontati i temi relativi alla grave carenza di organico, alle rivolte, alle continue aggressioni in danno del Personale di Polizia Penitenziaria ed i suicidi in carcere. Si pensi che i nuovi Agenti appena giunti dal corso non hanno nemmeno il vestiario come quello effettivo e continuiamo ad ascoltare chiacchiere inconcludenti.
Valga la presente anche quale richiesta di autorizzazione al Signor Questore di Torino.