Accademia Italiana delle Scienze di Polizia Investigativa e Scientifica ha lanciato questa petizione e l’ha diretta a Presidente della Repubblica, Ministro della Difesa, Ministro dell’Interno, Ministro della Giustizia, Presidente del Consiglio dei Ministri.
E’ diventata sempre più cogente l’esigenza di sensibilizzare le Istituzioni ad una presa di coscienza rispetto alle problematiche legata alla condizione lavorativa dei militari e degli appartenenti alle forze dell’ordine. Esiste un malessere percepito da chi lavora fianco a fianco e condivide le medesime problematiche così come nel campo dei civili. Al di là dei possibili aspetti risarcitori che alcune vicende potrebbero generare, si necessita di una rete di supporto, a cui possano accedere anche le associazioni per mettere a disposizione una sinergia maturata sul campo. Infatti le problematiche da noi evidenziate sono principalmente legate al senso di insoddisfazione per una cattiva comunicazione che amplifica concause legate non solo alla sfera professionale, generando malessere, altresì i militari apprezzerebbero maggiormente supporti psicologici esterni al mondo militare, così come aiuti professionali esterni. Non trascurabile l’aspetto di insoddisfazione legato al senso di impotenza per intervenire risolutivamente al contrasto dei reati comuni e predatori, che da tutori dell’ordine e della sicurezza si trovano a sedere nel banco degli imputati, diventando vittime di un sistema di cui sono chiamati per compiti e funzioni a tutelare. Auspichiamo, pertanto, l’istituzione di un Organo di Garanzia come potrebbe essere il Garante per i militari e le forze dell’Ordine terzo rispetto alle parti.