Alta tensione nel carcere di Vibo Valentia , turni di servizio massacranti per la Polizia Penitenziaria.
A darne notizia Pasquale Montesano , Segretario generale Aggiunto dell’O.S.A.P.P..
Ci risiamo! Oggi è il turno di Vibo Valentia , dove nella giornata di ieri detenuto di origini pugliese , affetto da patologie psichiatriche , ha devastato letteralmente la sua stanza di pernottamento e ingerendo batterie lamette e vetri per cui si e reso necessario il ricovero presso il nosocomio cittadino.
Il detenuto in questione e la terza volta che si manifesta con estrema violenza distruttiva e autolesionistica, tra l’altro trattasi di soggetto che è in “permanente gita turistica per gli istituti del territorio” e che non trova la giusta allocazione per il ridimensionamento delle manifestazioni di violenze. Non possiamo mancare di denunciare ancora una volta il totale fallimento del superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari, oggi ancor di più aggravata dall’impotenza della sanità penitenziaria ormai inesistente e anch’essa superata .
Aggiunge “ il Segretario Generale Aggiunto OSAPP Pasquale Montesano” , nella circostanza deve necessariamente evidenziarsi i turni massacranti di servizio che nella circostanza si sono protratti oltre le 24 ore nel servizio di piantonamento, mettendo ulteriormente a dura prova la resistenza psico-fisica del Personale di Polizia Penitenziaria del carcere di Vibo Valentia .
Volendo tracciare un quadro della situazione negli istituti penitenziari italiani, si può affermare che le carceri italiane sono vere e proprio palestre del crimine e una discarica, attraverso la quale si allontanano dalla società determinati tipi di elementi che possono essere tossicodipendenti e malati mentali, ma è qualcosa di diverso rispetto a quello che vorrebbe la Costituzione.
Un immagine sconfortante i cui problemi vanno ricercati prima di tutto nell’endemica mancanza di Personale di Polizia Penitenziaria, un problema che rende molto più difficile il lavoro degli operatori a partire da quello della polizia penitenziaria, troppo spesso vittima di eventi critici e tutti gli annessi.
Continua “Montesano” , il sistema penitenziario dovrà essere fra le priorità del nuovo Ministro della Giustizia On.le Carlo Nordio e del Governo che dovrà impegnarsi fare la diagnosi di carceri agonizzanti e di allestire una sala rianimazione con immediatezza e la messa in campo di immediati e tangibili provvedimenti
Il Ministero della Giustizia e la nuova compagine di Governo diano un segnale inequivocabile , è necessario istituire una task force permanente al Ministero della Giustizia e prevedere immediati investimenti sia per l’introduzione e l’implementazione di strumenti e tecnologie sia, e soprattutto, per consentire assunzioni straordinarie di Poliziotti penitenziari che possano colmare i vuoti organici di oltre 7.000 unità”.
Conclude “Montesano “ Bene la Meloni su Polizia penitenziaria, ma aspettiamo i fatti , che la gestione del sistema penitenziario e il lavoro della Polizia penitenziaria versino in condizioni indegne lo diciamo da tempo, ma quello che è paradossale è che lo hanno sostenuto spesso politici e governanti senza che da ciò siano derivate soluzioni concrete. Alla Presidente Giorgia Meloni, cui rivolgiamo gli auguri di buon lavoro, chiediamo allora semplicemente consequenzialità”.