
COMUNICATO STAMPA_ Gravissima aggressione alla Casa di Circondariale di Trento. Due poliziotti penitenziari feriti. – Nella serata del 28 marzo 2025, presso la Casa Circondariale di Trento, un gruppo di alcuni detenuti di etnia magrebina ha dapprima innescano un’aggressione fisica rivolta ad altri detenuti della medesima sezione e poi aggredito violentemente un appartenente al Corpo intento ad effettuare un giro di controllo. Intorno alle ore 18:30, i detenuti coinvolti, armati di bastoni e altri oggetti rudimentali atti ad offendere hanno scagliato la loro violenza contro l’Agente di Polizia Penitenziaria, reo di invitarli a porre termine alle condotte delittuose in atto, colpito in varie parti del corpo e costretto a chiudersi dietro in cancello che delimita i locali interni la sezione adibiti ai colloqui telefonici. Ciononostante, i detenuti coinvolti, hanno continuato a lanciargli addosso, tra le inferriate, oggetti di ogni genere colpendolo ripetutamente anche con numerosi sputi. L’altro Agente dopo aver chiesto l’ausilio di altro Personale in supporto, durante le operazioni di ripristino dell’ordine e la sicurezza è stato anch’egli colpito, in diverse parti del corpo, da colpi di bastoni ricavati distruggendo dei tavoli in dotazione alle camere detentive. Prima dell’arrivo di altro Personale accorso in ausilio, i detenuti hanno anche danneggiato diversi beni dell’Amministrazione, comprese le telecamere ed alcuni neon dell’impianto di illuminazione della sezione. Gli Agenti coinvolti hanno dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari del locale Pronto Soccorso per i traumi ricevuti agli arti superiori, al collo e contusione alla spalla. Va a loro la solidarietà e l’augurio di una pronta guarigione. Si è ancora in attesa di prognosi in quanto ancora sottoposti ad esami diagnostici/strumentali.
Il Segretario Generale dell’OSAPP (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria), Dott. Leo Beneduci, ha commentato con preoccupazione l’accaduto, ribadendo ancora una volta la gravità della situazione: “Le carceri italiane sono ormai diventate delle vere e proprie macellerie. La situazione è peggiore del Far West. Basta con le chiacchiere e gli slogan: il Personale di Polizia Penitenziaria è stremato e stufo di essere massacrato. La sicurezza della Polizia Penitenziaria è seriamente compromessa e le violenze subite dai nostri agenti non hanno precedenti nella storia del corpo. È quanto mai urgente intervenire con decisione per fermare questa escalation di violenza che sta mettendo a dura prova l’intero sistema carcerario.”
L’OSAPP rinnova la sua richiesta al Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, di dichiarare lo stato di emergenza nazionale per affrontare con urgenza questa crisi, chiedendo un’azione concreta per garantire la protezione del personale penitenziario e la sicurezza nelle strutture penitenziarie.
Ufficio Stampa OSAPP